La Santolina

Santolina chamaecyparissus L- famiglia Asteraceae

Piccolo arbusto sempreverde originario dell’Europa mediterranea; può raggiungere i 30-60 cm di altezza, espandendosi per 80-90 cm in larghezza. Le santoline necessitano di essere poste a dimora in luoghi molto luminosi e soleggiati. Preferiscono terreni sciolti, ben drenati, sabbiosi e possibilmente calcarei; di solito comunque si sviluppano senza problemi in qualsiasi terreno, visto che hanno pochissime esigenze

Foglie

Ha portamento eretto o semi-prostrato, e costituisce densi arbusti tondeggianti, costituiti da sottili fusti legnosi ricoperti da foglie piccole e finemente divise, strettamente ravvicinate, lanuginose al tatto e dal profumo molto intenso di color grigio-argento su rami coperti da feltro bianco.

Fiori e frutti

Alla fine di giugno inoltre presenta un’abbondante fioritura gialla, molto particolare per i tanti capolini privi di petali, quasi dei bottoni sulfurei portati su singoli steli

Usi

Ideale come pianta da bordura, per il fogliame molto decorativo, viene utilizzata anche nelle aiuole di piante aromatiche, anche se le foglie profumate non sono comunemente presenti nelle ricette della nostra penisola.
La santolina possiede proprietà digestive, antispasmodiche, tonico-stimolanti, antisettiche (infuso o decotto). Per uso esterno come antipruriginoso in caso di punture di insetti.