L’area di riferimento e di intervento dell’Istituto è ampia e diversificata, dall’alta padovana all’asolano, da Valdobbiadene all’area montelliana. Densamente popolata, dentro ad un sistema policentrico di cui Castelfranco e Montebelluna sono i centri più importanti, (Castelfranco conta da sola 30.000 abitanti), tutta l’area è interessata da profondi processi di trasformazione dell’economia, in passato prevalentemente agricola, e del territorio, fortemente urbanizzato, con rilevanti ricadute sull’ambiente stesso.
Negli ultimi anni c’è stato un ridimensionamento della presenza industriale ed artigianale mentre si è andato via via sviluppando in modo sempre più dinamico tutto il settore dei servizi e del terziario: la grande distribuzione e i servizi socio sanitari.
L’offerta formativa proposta dal polo scolastico castellano, sia per l’istruzione primaria che per quella secondaria, continua ad essere molto ampia e diversificata ed attrae molti studenti anche da fuori Comune.
All’interno di questi contesti il settore agricolo ha dovuto trovare una sua specificità ed una sua rilevanza economica puntando su settori di specializzazione nel comparto zootecnico, agro-alimentare, floro-vivaistico (con la presenza dell’importante polo di Bessica-Loria) e orticolo.
E’ venuta meno quella forte identità, quel senso di appartenenza che caratterizzava gli alunni che si iscrivevano all’Istituto, tanto che la provenienza degli alunni, quanto ad ambiti sociali, è varia e non omogenea.
E’ cresciuta la domanda legata da una parte ad una nuova diffusa sensibilità ambientale, dall’altra alla riscoperta e alla valorizzazione di prodotti tipici e di pratiche agricole ecocompatibili.