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Acero campestre

ACERCAMPESTRE L. – FAM. ACERACEAE DIALETTALE: OPPIO, OGOL, OBIA.

È un albero spontaneo in Veneto, dal piano alla bassa montagna (sale fino a 1000 m). Molto frequente nelle siepi e nelle macchie relitte di pianura, partecipa a boschetti di latifoglie miste nell’area collinare e pedemontana rifuggendo dai terreni troppo aridi o troppo umidi.
Il legno è ottimo per fare attrezzi e come combustibile.

FOGLIE

Latifoglie, non-sempreverdi, semplici, opposte, palmate (cm 4-6 x 5-9), intere tra i lobi, verdi sopra e sotto, con picciolo di cm 2-6.

N.B.

Il margine intero tra i lobi è un buon carattere distintivo con altri Aceri.

FIORI E FRUTTI

Fiori provvisti di petali verdastri molto piccoli, alcuni stami ed un pistillo con stilo biforcato,riuniti in infiorescenze. Fioritura ad aprile-maggio. Il frutto è un nocciolo non-carnoso, provvisto di ala laterale, unito a coppie nel modo tipico di tutti gli Aceri.

Gli Aceri si riconoscono facilmente quando sui rami portano i caratteristici grappoli di frutti secchi penzolanti uniti a coppie. Ciascuno è formato da un nocciolo non-carnoso provvisto di un’ala disposta quasi sempre lateralmente. In mancanza del frutto, si deve imparare a riconoscere le loro foglie che, però, tra tutte, hanno una sola caratteristica in comune:sono opposte. La forma più comune e tipica è quella
palmata, ma non si deve commettere l’errore di pensare che tutti gli Aceri posseggano foglie palmate. Ne esiste più d’uno con foglia lanceolata, anche se non sono frequenti a vedersi in Veneto. Poi esiste, comunissimo nelle città, l’Acero americano con la foglia
che è composta.
Gli Aceri sono stati riuniti nel genere Acer che comprende 200 specie delle quali solo 3-4 sono spontanee in Veneto (9 in Italia).
Perciò, per poter dire “è un tipo di Acero” (o meglio “appartiene ad una specie del genere Acer”), la pianta osservata deve possedere frutti e foglie opposte come sopra descritto.
Confusione. Nessuna,se ci sono i frutti (attenzione alla differenza con Frassini e Ailanto).
Se non ci sono i frutti, con altri alberi con foglie opposte palmate o di altra forma.

Descrizioni tratte da “Piccola guida per riconoscere 50 alberi del Veneto” di Giuseppe Busnardo pubblicata da Veneto Agricoltura