È un albero spontaneo in Veneto, dai colli alla montagna. Partecipa alla formazione di boschi misti di latifoglie soprattutto su terreni profondi e con buona disponibilità idrica in versanti solitamente ombreggiati. Spesso piantato per siepi e alberature di strade di montagna. A volte usato anche nei giardini. Pregiato e ricercato per il legno (attrezzi, mobili).
FOGLIE
Le sue foglie sono composte con foglioline (in numero di 7-15) di forma ovata non-intera.
FIORI E FRUTTI
I fiori sbocciano prima della fogliazione, sono rosso-bruni o rosso-verdastri, raccolti sui rami in piccole infiorescenze poco vistose. Le gemme di colore nerastro sono un importante carattere distintivo con il Frassino a foglie strette (Fraxinus oxycarpa Bieb.).
Descrizioni tratte da “Piccola guida per riconoscere 50 alberi del Veneto” di Giuseppe Busnardo pubblicata da Veneto Agricoltura